PRATO
Storia, arte e modernità
Le manifatture e l’industria del tessile hanno da sempre predominato nell’immagine di Prato. Anche oggi l’indotto tessile rimane un elemento importante – lo dimostra anche il bellissimo museo del tessuto. Il distretto industriale di Prato di oggi è sempre uno dei più grandi in Europa. Si estende su una superficie di circa 700 km², coinvolgendo 13 Comuni. Nel distretto del tessile operano ca. 8.000 imprese con oltre 30.000 addetti.
Negli ultimi anni Prato ha comunque riscoperto e valorizzato le sue bellezze architettoniche e culturali e, pertanto, è diventata anche meta turistica interessante.
A differenza delle altre città di rilievo della Toscana come Firenze, Pisa o Siena, la nostra Prato non ha avuto un passato di sviluppo indipendente e libero; lo dimostrano anche le dimensioni limitate del centro storico. La vera "esplosione" sia economica che demografica è iniziata alla metà dell’ottocento, quando Prato aveva ca. 30.000 abitanti. Oggi ne conta ca. 200.000 ed è la seconda città più grande della Toscana e la terza del centro Italia, dopo Roma e Firenze. Il fatto che Prato sia cresciuta in un periodo piuttosto moderno e industriale caratterizza fortemente la città, la quale si presenta attiva, frenetica, ma anche alla moda, multietnica e aperta al futuro.
Nel 1988 nasce a Prato il centro dedicato all’arte contemporanea su iniziativa di dell’imprenditore Enrico Pecci e donato alla città in memoria del figlio Luigi con un supporto di numerosi soci fondatori, tra i quali il Comune di Prato, l’Unione industriali, la Cassa di Risparmio di Prato, associazioni e tanti cittadini.
Dall’apertura nel 1988 a oggi ha prodotto e ospitato più di duecentocinquanta mostre e progetti espositivi, organizzato eventi speciali e promosso iniziative didattiche per studenti e adulti.
Oggi si presenta con più di 5000 m² di spazio espositivo, una biblioteca, un anfiteatro, un cinema, ed altre superfici per congressi, incontri ecc.
Le nostre associazioni collaborano da anni con il Centro Pecci in modo molto stretto.
Ma la presentazione di Prato nel nostro sito intende andare al di là dell'aspetto puramente turistico presentando il Comune gemellato e la sua cittadinanza, la vita reale da esplorare. La nostra intenzione è di far crescere questa raccolta di presentazioni, impressioni e suggerimenti da parte di giovani che vivono la loro città, guardando verso un futuro tutto da sviluppare. Pensiamo che per questi ragazzi il contatto amichevole con la città gemellata tedesca, con la sua cultura nettamente diversa, fornisca impulsi importanti per maturare le capacità che servono per conformare il loro futuro.
Le pagine relative a Prato sono state realizzate in collaborazione con studenti degli istituti superiori Dagomari, Cicognini, Copernico, Datini, Gramsci-Keynes e Livi. La realizzazione grafica nasce da una collaborazione con l'IPSIA Marconi di Prato.
I nostri ringraziamenti vanno non solo agli studenti, ma anche alle direzioni scolastiche e agli insegnanti che hanno contribuito a realizzare queste pagine. Inoltre ringraziamo l'assessorato al turismo per la messa a disposizione di informazioni, foto e video.